What Democracy Is

Autore: - Sezione: Politica
What Democracy Is

” […] it would be a world of independent nations, moving toward International community, each of which protected and respected the basic human freedoms. It would be a world which demanded of each government that it accept its responsibility to ensure social justice. It would be a world of constantly accelerating economic progress. Not material welfare as an end in of itself, but as a means to liberate the capacity of every human being to pursue his talents and to pursue his hope. It would, in short, be a world that would be proud to have built […]”
Dalla fatica che in questi giorni dilaga largamente nel riconoscersi in un’identità politica in grado di rappresentare la nostra Nazione, nasce questo saggio, che prende ispirazione da un celebre discorso di R. Kennedy all’università di Capetown, Sud Africa 6 giugno 1966, di cui ne riporta la traduzione di alcuni estratti, in cui viene ricordato e avvalorato uno dei grandi fini della politica; l’ ” I care” verso tutti gli individui … Principio cardine di ogni democrazia.
What is Democracy? È il credere che il singolo individuo, figlio di Dio, sia espressione concreta del valore, e che tutte le società, tutti i gruppi e gli stati esistano per il suo bene. La libertà del singolo deve essere il pane quotidiano da garantire in una società occidentale.

Libertà di parola, libertà di esprimere e comunicare le proprie idee, diritto a richiamare ciascun governo ai suoi doveri e obblighi. Di pari passo al potersi esprimere va il potere di essere ascoltato. Tutto quello che valorizza la vita quotidiana di un uomo, sia essa la famiglia, il lavoro, l’educazione, un luogo in cui trovare riparo e poter crescere i propri figli, tutto questo dipende dalle decisioni di un governo. L’essenza dell’umanità di un uomo può essere protetta e preservata solo da un governo che abbia la facoltà e il dovere di rispondere alle sue esigenze; senza interferirvi, senza limitarla con arbitrarie imposizioni di legge, senza nuocere alla libertà di un uomo di cercare di diventare ciò che sarà capace di essere. La strada verso l’equità e la libertà non è facile da seguire e chi marcia lungo questa vivrà fatiche e pericoli, ma non dovrà mai perdere la speranza di un futuro migliore. La giustizia fra uomini e nazioni è imperfetta e purtroppo, a volte, il progresso dell’umanità ne soffre, ma quello che è importante è che tutte le nazioni concorrano nell’accrescere la libertà, in un unico grande cammino verso una società flessibile abbastanza da incontrare e abbracciare necessità e bisogni del suo popolo.

Ovunque nuove tecnologie di comunicazione conducono uomini e nazioni sempre più vicini. È solo illusione e fonte di ingiustizie credere che il mondo sia legato alla più vicina collina, che l’universo finisca oltre la sponda di un fiume. L’umanità è una e sola in tutto il mondo, i diversi ideali sono in verità molto vicini, i desideri, le volontà individuali, concernono tutte l’unica grande speranza di un futuro migliore in cui sperare, credere e un domani vivere.
Ma ci sono molti vincoli da vincere, tutti legati alla spesso limitata natura dell’uomo. Solo la conoscenza può valicarli. L’integrità individuale, la dignità dell’uomo e la comune umanità dell’uomo non possono essere negate. La nostra risposta, la speranza del mondo intero, è rilanciare la nostra gioventù, non con dogmi obsoleti e spesso fuorvianti, ma con la temperanza del valore, esaltando il coraggio sulla timidezza, con l’appetito per l’avventura e la qualità dell’immaginazione.

La convinzione che non ci sia niente che un uomo o una donna possano fare contro le malattie di questo mondo, la miseria, l’ignoranza, l’ingiustizia e la violenza è un assurdo. Già in passato alcuni fra i più grandi movimenti del mondo, di pensiero e azione, sono nati per mano di un solo individuo. Un giovane monaco introdusse il Protestantesimo, un giovane generale spinse i confini della Macedonia ai limiti del mondo e un giovane uomo reclamò il suolo della Francia. Thomas Jefferson affermò l’uguaglianza delle capacità umane, Archimede chiese un luogo dove stare per poter muovere il mondo… Questi uomini hanno smosso il mondo e così possiamo fare tutti. Pochi uomini hanno scritto la grandezza della storia. Pericle sostenne che la forza degli Ateniesi stava nell’aver capito i propri doveri. Noi dobbiamo affrontare un mondo che è così come è, con i suoi limiti e le sue forze. Idealismo e azione possono coniugarsi, non bisogna affatto separare i desideri del cuore dalla mente razionale, solo così l’umanità potrà affrontare i suoi problemi.. Aristotele raccontava che ai giochi Olimpici l’atleta in grado di vincere la medaglia non sarebbe stato il più agile o il più prestante, ma colui che avrebbe agito nell’onestà. Così, dopo aver ringraziato i suoi ascoltatori, Kennedy definì la Democrazia. Un cammino da compiere, un ideale da raggiungere correndo in una strada di onestà e valore fianco a fianco con l’umanità intera; per il bene di ogni popolo di questo mondo.